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Sabato

27 Aprile 2024

Fratelli, vi preghiamo di aver riguardo per coloro che faticano in mezzo a voi, che vi sono preposti nel Signore e vi istruiscono (1° Tessalonicesi 5:12)

INCORAGGIA IL TUO PASTORE

Se tu vuoi incoraggiare il tuo pastore: 1. Ferma le critiche. La maggior parte dei lavoratori è valutata una volta all’anno, in base ai risultati ottenuti; il pastore è valutato ogni settimana. Ricorda, se un particolare sermone non ti ha toccato, è probabile che qualcun altro avesse bisogno di ascoltarlo. 2. “Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio” (Ebrei 13:7), e prega per la loro crescita spirituale. Goethe disse: “Se tratti una persona per quello che è, rimarrà tale e quale. Ma se la tratti per come dovrebbe essere, diventerà come dovrebbe e potrebbe essere”. 3. Scrivigli un biglietto. Specialmente quando le parole o le azioni del pastore ti sono state preziose. L’incoraggiamento verbale è importante, ma uno scritto può essere riletto più volte. 4. Metti i tuoi talenti all’opera. Per esempio, se tu sei un esperto meccanico, occupati dell’auto del pastore. Se tu sei tecnologico, aiutalo col computer. Non dire: “Devi fare questo”, ma “Ti aiuterò a farlo". Chiedi dove le tue abilità servono e partecipa attivamente. 5. Evita i pettegolezzi. Giacomo scrive: “Se... non tiene a freno la sua lingua e inganna se stesso, la sua religione è vana” (1:26). Ribatti a parole negative con commenti positivi e correggi la disinformazione con la verità. Se ogni tentativo fallisce, allontanati! 6. Reagisci a viso aperto. Nulla incoraggia maggiormente un pastore del vedere le persone stimolate dalle proprie prediche ed insegnamenti. 7. Non fare confronti. Anziché aspettarti che rispecchi i suoi predecessori, ringrazia Dio per lo stile personale del tuo pastore, quando ti istruisce nelle cose che necessiti.

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