ANTICONFORMISMO
Si definisce conformista colui che, ignorando o sacrificando la propria libera espressione soggettiva, si adegua e si adatta, nel comportamento complessivo, alla forma espressa dalla maggioranza o dal gruppo di cui è parte. “Non conformatevi a questo mondo” ci dice Iddio, non conformatevi moralmente e spiritualmente agli usi e costumi di questo mondo. Perché? Perché: “...noi sappiamo che siamo da Dio, e che tutto il mondo giace sotto il potere del maligno. Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero”. Per questo Pietro ci dice: “Basta con il tempo trascorso a soddisfare la volontà dei pagani vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle orge, nelle gozzoviglie e nelle illecite pratiche idolatriche”. “Non andare dietro alla folla per fare il male e non deporre in giudizio schierandoti dalla parte della maggioranza per pervertire la giustizia”, come pure: “Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell'ignoranza; ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta”. Tutte queste citazioni sul tema del conformismo mettono l'accento sull'intelligenza, sulla mente umana, sulla sede della ragione che deve essere da Dio trasformata, liberata dai suoi condizionamenti negativi. È una prova ulteriore che l'uomo naturale non è affatto libero ed ha bisogno di un Salvatore: Gesù Cristo. Infatti, dopo aver detto addio ai nostri consigli e desideri, come pure a quelli di questo mondo, possiamo prestare attenzione solo alla volontà di Dio, nella cui conoscenza acquisiamo vera sapienza.