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Domenica

16 Maggio 2021

...faccio continuamente menzione di voi chiedendo sempre nelle mie preghiere... (Romani 1:9-10)

IMMEDESIMARSI NEGLI ALTRI

Non siamo tutti uguali, non ci comportiamo e non ci vestiamo allo stesso modo. Abbiamo gusti diversi riguardo a molte cose; compiamo lavori e interessi diversi, ma una cosa abbiamo in comune: tutti sappiamo cosa significhi la sofferenza; essa è universale. Le lacrime sono uguali per tutti, indistintamente. Quando la vita ferisce e i sogni naufragano, esprimiamo il dispiacere in modo diverso ma ciascuno conosce la stessa fitta di dolore e la medesima angoscia, nella malattia, disperazione, prove e sofferenza. Il dolore è il comune denominatore dell'umanità. Quando l'apostolo Pietro scrisse ai credenti sparsi in Asia, concentrò la sua attenzione su ciò che li accomunava: la sofferenza. Queste persone erano arse dalle stesse fiamme di persecuzione che avrebbero tolto la vita all'apostolo qualche tempo dopo. Le loro condizioni non potevano essere peggiori, eppure Pietro non cercò di illuderli con false speranze, ma, con umiltà, li invitò ad alzare lo sguardo al cielo così da guardare oltre le loro circostanze: alla loro chiamata celeste. Oggi, nel tuo dolore, guarda al Signore, ed Egli saprà operare in tuo favore.

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