Il Signore aprirà per te il suo buon tesoro, il cielo per benedire tutta l’opera delle tue mani (Deuteronomio 28:12)
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Il tesoro di Dio è inesauribile e le Sue risorse illimitate! I credenti sinceri hanno sempre attinto alle ricchezze della Sua Parola senza confidare in loro stessi. Le benedizioni divine, tuttavia, non sostituiscono necessariamente il nostro impegno, come la fede non esclude opere coerenti ad essa. Chi è disposto a fare tutto quel che Dio ha stabilito, nell’ordine naturale e spirituale, si trova nella condizione ideale per ricevere il suggello della Sua approvazione. Qualunque cosa Dio ti sta chiedendo, Egli ti aiuterà a realizzarla. Non essere pigro, né ribelle. Sii, invece, ubbidiente. Non pretendere che Dio faccia quel che Lui stesso dice a te di compiere. Prepara il terreno su cui chiedi la benedizione celeste: dissodalo, togliendo le pietre che lo rendono duro e le radici che lo infestano. Dio si compiacerà di annaffiare l’opera non di mani capaci, ma ubbidienti. Dinanzi ad un cuore animato da fede sincera, aperto alla Sua benevolenza, Cristo non rifiuterà di aprire il Suo buon tesoro. Credi in Lui e vedrai che Egli riverserà su di te tanta benedizione che non vi sia più dove riporla.
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Meditazione del 16 aprile 2025 Il Signore aprirà per te il suo buon tesoro, il cielo per benedire tutta l’opera delle tue mani (Deuteronomio 28:12)FAI LA TUA PARTEIl tesoro di Dio è inesauribile e le Sue risorse illimitate! I credenti sinceri hanno sempre attinto alle ricchezze della Sua Parola senza confidare in loro stessi. Le benedizioni divine, tuttavia, non sostituiscono necessariamente il nostro impegno, come la fede non esclude opere coerenti ad essa. Chi è disposto a fare tutto quel che Dio ha stabilito, nell’ordine naturale e spirituale, si trova nella condizione ideale per ricevere il suggello della Sua approvazione. Qualunque cosa Dio ti sta chiedendo, Egli ti aiuterà a realizzarla. Non essere pigro, né ribelle. Sii, invece, ubbidiente. Non pretendere che Dio faccia quel che Lui stesso dice a te di compiere. Prepara il terreno su cui chiedi la benedizione celeste: dissodalo, togliendo le pietre che lo rendono duro e le radici che lo infestano. Dio si compiacerà di annaffiare l’opera non di mani capaci, ma ubbidienti. Dinanzi ad un cuore animato da fede sincera, aperto alla Sua benevolenza, Cristo non rifiuterà di aprire il Suo buon tesoro. Credi in Lui e vedrai che Egli riverserà su di te tanta benedizione che non vi sia più dove riporla.