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Sabato

12 Aprile 2025

Riteniamo fermamente la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché fedele è Colui che ha fatte le promesse (Ebrei 10:23)

LA FERMEZZA DELLA FEDE

La costanza cristiana non è caparbia determinazione umana, né un "salto nel buio", bensì una ragionevole fermezza spirituale. Essa non poggia sul rifiuto di rassegnarsi alle circostanze, ma sulla profonda accettazione della volontà di Dio, nella certezza che Egli resta sovrano su qualunque evento, facendo concorrere ogni cosa a pro di chi confida in Lui. Elia, dopo aver predetto e visto potenti prodigi divini, s’avvilì e pensò di non aver potuto evitare il prevalere del male. Le insicurezze e i dubbi, i "se" ed i "perché" s’affollano alle soglie della nostra mente, facendo vacillare pericolosamente la nostra fede. Qual è la soluzione che lo Spirito Santo ci offre? Manteniamo ferma la confessione della nostra speranza! Teniamo duro, sì, ma perché? "…perché fedele è Colui che ha fatte le promesse!". Se io non rinunzio e se non mi deprimo c’è una ragione: Dio adempie sempre la Sua Parola. Se, oggi, la tua anima vacilla, legati a Cristo e confida nella Sua promessa: "…Io non ti lascerò, e non ti abbandonerò".

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