Stampa questa pagina

Giovedì

10 Luglio 2025

Allora Natan disse a Davide: "Tu sei quell’uomo!" (2° Samuele 12:7)

ESAME INTROSPETTIVO

Il profeta allora affermò: "Tu sei quell’uomo!". Davide, non soltanto comprese che il suo peccato era noto, ma provò dispiacere per quello che aveva fatto offendendo Dio. Così, confessò le sue colpe ritenendosi degno del Suo giusto giudizio. La prima opera dello Spirito Santo nella nostra vita è quella di rivelarci il nostro peccato, togliendo "la trave dell’orgoglio" che impedisce di vederlo. Gesù c’insegna che è più facile individuare i piccoli errori degli altri, piuttosto che prendere coscienza dei nostri difetti più grossolani. "Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell'occhio tuo?" (Matteo 7:3). Oggi esamina te stesso e vedi se per caso non sei peggiore di chi condanni. Piega le ginocchia e confessa a Dio i tuoi peccati, prima che il giudizio che hai pronunciato sugli altri, s’avventi contro di te.

Copia

{ampz:Condivisione Meditazione}

Video