La fede che l’apostolo Paolo ha nel Signore va ben al di là del credere alla Sua esistenza storica. Egli ha riconosciuto in Gesù il Messia profetizzato nelle Scritture. Molti hanno accettato soltanto un complesso di dottrine, ma non hanno alcuna relazione personale con il Signore. Altri credono ad un Gesù che rispecchia l’immaginazione umana, ma non il pensiero di Dio, la Sua rivelazione. Purtroppo è antica la concezione del "dio fai da te", ma sia ringraziato Dio perché nell’Evangelo Egli ha reso possibile la nostra conoscenza viva di Cristo. Non c’è vaghezza nella fede biblica, bensì la profonda consapevolezza che proviene dall’aver realizzato quanto la Parola di Dio afferma su Gesù. Nel sacrificio di Cristo, ogni credente ha sperimentato il perdono dei peccati e continua a realizzare la Sua pace divina nel cuore; lo Spirito Santo, che dimora nella sua anima, testimonia in modo autorevole e vivificante della persona di Gesù.
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Meditazione del 06 dicembre 2025 So in chi ho creduto (2° Timoteo 1:12)SAPERE IN CHI CREDERELa fede che l’apostolo Paolo ha nel Signore va ben al di là del credere alla Sua esistenza storica. Egli ha riconosciuto in Gesù il Messia profetizzato nelle Scritture. Molti hanno accettato soltanto un complesso di dottrine, ma non hanno alcuna relazione personale con il Signore. Altri credono ad un Gesù che rispecchia l’immaginazione umana, ma non il pensiero di Dio, la Sua rivelazione. Purtroppo è antica la concezione del "dio fai da te", ma sia ringraziato Dio perché nell’Evangelo Egli ha reso possibile la nostra conoscenza viva di Cristo. Non c’è vaghezza nella fede biblica, bensì la profonda consapevolezza che proviene dall’aver realizzato quanto la Parola di Dio afferma su Gesù. Nel sacrificio di Cristo, ogni credente ha sperimentato il perdono dei peccati e continua a realizzare la Sua pace divina nel cuore; lo Spirito Santo, che dimora nella sua anima, testimonia in modo autorevole e vivificante della persona di Gesù.