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Lunedì

03 Novembre 2025

In quel tempo, non vi era re in Israele; ognun faceva quel che gli pareva meglio (Giudici 21:25)

LIBERTà O ANARCHIA?

La libertà è certamente un bene, ma diventa negativa se non si usa giustamente. Il testo biblico descrive la condizione del popolo che non praticava la giustizia. Il mondo non è cambiato: anche oggi non si vuole essere giudicati o corretti da nessuno, non si riconosce una verità assoluta che abbia autorità sulla coscienza ed indichi principi morali stabili. Si pretende di essere liberi da tutto, rinnegando ogni valore spirituale ed etico. Così, i vizi sono diventati virtù, i peccatori sono modelli di vita stimati. In tale contesto non possiamo tacere per timore di essere accusati di moralismo. La nostra condotta onora Dio? Fa del bene a noi stessi e al nostro prossimo? Siamo capaci di riconoscere e distinguere tra "il bene e il male"? In realtà, senza il Signore l’uomo diviene schiavo di passioni che non sa gestire e manifesta il peggio di sé. Tutti abbiamo bisogno di un Re, di una guida ricca di virtù e valori che indichi cosa è veramente meglio per noi! Un sovrano così esiste e si chiama Gesù Cristo.

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