Lunedì
08 Settembre 2025
Dall'estremità della terra io grido a te, con cuore affranto; conducimi tu alla ròcca ch'è troppo alta per me (Salmo 61:2)
CONDUCIMI TU
Davide, il re di Israele, si trova fuggiasco nei deserti, lontano dalla sua patria e dai suoi affetti. Il suo cuore è abbattuto e sembra inconsolabile; si sente come un uomo spossato, ai piedi di un alto monte, incapace di salirvi. Egli vorrebbe emergere da questa triste condizione, ma non ne possiede le forze. Spesso è così per ogni uomo e anche per i credenti. La condizione nella quale ci si viene a trovare non è affatto piacevole, ma purtroppo ogni tentativo di modificarla è vano. Cosa fare? Davide non sceglie la via della disperazione, neanche quella della rassegnazione, ma s’incammina sulla via della preghiera. Forse attualmente puoi fare poco o nulla per reagire materialmente a certe situazioni che ti fanno sentire quasi sull’orlo del precipizio. Certamente, però, puoi sempre reagire spiritualmente. Questa, d’altronde, rimane la cosa più importante quando il cuore è smarrito.